Elif Nursad.- artista di protesta turca

StampaInviaPDFEPUB

Un'artista di protesta turca, Elif Nursad

 

 

Elif collabora con il noto fumetto mensile femminista “Bayan Yani“, tra i più letti in Turchia. Ne vengono distribuiti all’incirca 50mila: un numero notevole in un Paese in cui l’editoria soffre notevolmente. I suoi fumetti sono fonte di ispirazione per tantissime donne turche, così come i suoi murales sparsi in giro per Istanbul.

L’incontro nasce dal confronto: se i due rapper baresi “impugnano la propria penna per non perdere l’orientamento” – come detto nella canzone – la pittrice di Istanbul usa matita, colori, fogli e tele, per rivendicare i diritti delle donne in Turchia e nel mondo, denunciare i soprusi delle guerre, sottolineare l’importanza di un sistema democratico che dia voce a tutti, indistintamente.

Elif Nursad è stata ripresa dal regista turco Orcun Behram (che ha curato anche l’editing con Tolga Demirci) tra le vie di Istanbul, dove la vita scorre veloce e milioni di storie si incontrano e incrociano per sprigionare un’energia unica.

Il brano sarà contenuto nel mixtape di Tenko e Scriba, “Hardcorebaleni“, in uscita nel 2015. I due fratelli continuano a sorprendere – dopo il disco d’esordio “Emicrania” e il singolo “Va” – con un’altra produzione che si discosta dai soliti cliché contemporanei dell’hip hop, rivendicando l’appartenenza a quella schiera di rapper impegnati e maturi, figli di tempi vissuti, piuttosto che immaginati e immaginari.

 

Fumettista, pittrice e graffitara, Elif Nursad è considerata, dal New York Times “una tra i più rappresentativi artisti di protesta turca”.

 

 

Luogo: 
Campi di memoria: