Donne in Libera Azione

Klima Serinnen (anziane per il clima)


 

Troppo caldo in Svizzera, la CEDU dà ragione alle “Anziane per il clima” Klima Serinnen (anziane per il clima) 

La Corte europea dei diritti dell’uomo ha emesso oggi una sentenza storica, la prima sulla responsabilità degli Stati in tema di protezione climatica

STRASBURGO - La Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) ha dato ragione all'associazione “Anziane per il clima” che accusava la Confederazione di violare i diritti umani in ambito ambientale. Una sentenza storica, quella emessa oggi dal Tribunale di Strasburgo, in quanto è la prima volta che la CEDU si occupa della responsabilità degli Stati in tema di protezione climatica.

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1915 Congresso internazionale donne per la pace

CONGRESSO INTERNAZIONALE DELLE DONNE PER LA PACE
Dal 28 aprile al 1 maggio 1915 all’Aja
di Daniela Pia

«Noi, le donne del mondo, vediamo con apprensione e angoscia la situazione presente in Europa che rischia di coinvolgere l’intero continente, se non l’intero mondo, nei disastri e negli orrori della guerra. In questa terribile ora, quando il destino dell’Europa dipende da decisioni che noi donne non abbiamo il potere di formare, noi – assumendo le responsabilità che ci vengono dall’essere madri delle generazioni future – non possiamo rimanere passive. Benché siamo sul piano politico prive di potere, richiamiamo con forza i governi e coloro che questo potere detengono nei nostri differenti Paesi ad allontanare il pericolo di una catastrofe che non avrà paragone.

In nessuno dei Paesi immediatamente coinvolti nella minaccia della guerra le donne hanno il potere diretto di controllare i destini del loro Paese. Esse si trovano sul margine di una posizione pressoché insostenibile

Londra: donne in piedi contro il terrorismo

 

Londra, donne musulmane in piedi sul ponte di Westminster in segno di solidarietà verso le vittime dell'attentanto

 27/03/2017
L'attentato ha generato nuova paura e nuova xenofobia, ma i numerosi musulmani stabilizzati a Londra ripudiano quanto accaduto e le donne hanno deciso di dimostrarlo stando in piedi su quel ponte, con indosso qualcosa di blu, simbolo di speranza, lanciando una sorta di sfida al terrorismo.

“Un attacco contro Londra è un attacco contro tutti noi. L’Islam condanna totalmente la violenza, quanto accaduto ci ripugna”, dichiara ai microfoni Sarah Waseem, 57 anni. “La sensazione di ciò che è accaduto qui mercoledì è molto forte. Abbiamo pensato alle persone comuni che sono state falciate, è stato molto coinvolgente”, aggiunge Afriha Khan, dottoressa quarantenne di Surbiton

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Nota a margine di una giornata speciale

di Lea Melandri 

 

Nota a margine di una giornata speciale: 8 marzo 2017. Sciopero internazionale delle donne - Non Una di Meno.

Anche nel nostro paese si parla finalmente della violenza maschile sulle donne come 'fenomeno strutturale". Ma è stato il movimento 
Non Una di Meno a dargli corpo e ad assumerlo in tutta la sua ampiezza e articolazione: dal privato al pubblico, dalla sessualità al lavoro, dalla scuola ai media, dal sessismo al razzismo, alle disuguaglianze di classe ai legami tra patriarcato e capitalismo.

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